UN INTERESSE SEMPRE PIU' CRESCENTE
L’interesse di molte importanti aziende si sta indirizzando verso la cosiddetta “Dichiarazione Ambientale di Prodotto” (DAP) (“Environmental Product Declaration – EPD”). Conseguentemente a ciò è emersa la necessità dell’intervento di Organismi di Certificazione di parte terza per la relativa verifica e convalida.
La DAP (o EPD) è un documento contenente informazioni oggettive, confrontabili e credibili riguardo l’impatto ambientale di un prodotto:
- Oggettività
Assicurata dall’utilizzo della metologia LCA, regolata a livello internazionale dalle norme ISO 1404X, nel calcolo delle prestazioni ambientali. - Confrontabilità
Il sistema EPD si basa su requisiti specifici comuni per tipologia di prodotto/servizio (PSR) in modo che sia possibile effettuare dei confronti tra più prodotti all’interno dello stesso gruppo. - Credibilità
Le informazioni contenute nella EPD e soprattutto la metodologia di calcolo adottata sono verificate e convalidate da un organismo accreditato indipendente.
La Dichiarazione Ambientale di Prodotto si basa sulla valutazione del Ciclo di Vita (LCA) del prodotto includendo concezione, fabbricazione, utilizzazione, smaltimento.
L’LCA è una tecnica per valutare gli aspetti ambientali e gli impatti potenziali lungo tutto il ciclo di vita di un prodotto attraverso le seguenti fasi:
- La definizione degli obiettivi e del campo di applicazione
- La compilazione di un inventario di ciò che di rilevante entra ed esce da un sistema prodotto
- La valutazione dei potenziali impatti ambientali associati ai flussi in ingresso e in uscita
- L’interpretazione dei risultati riguardanti le fasi di analisi dell’inventario e di stima degli impatti in relazione agli obiettivi dello studio
La DAP è applicabile a tutti i prodotti ed è rivolta alle aziende interessate a:
- Implementare un sistema di miglioramento continuo della qualità ambientale dei propri prodotti;
- Comunicare al mercato dettagliate informazioni sulle prestazioni ambientali dei propri prodotti e servizi;
- Fornire al consumatore un utile strumento per l’attuazione di politiche di acquisto sostenibile che pongano la variabile ambientale come criterio preferenziale di scelta.
Le informazioni comunicate da un’azienda attraverso l’EPD sono divise in quattro parti fondamentali:
- SEZIONE 1: Descrizione dell’azienda e del prodotto o servizio oggetto dell’EPD
in questa sede l’azienda può comunicare altre eventuali iniziative (oltre la EPD), completate o in corso, in campo ambientale, come ad esempio l’ottenimento della certificazione ISO 14001. - SEZIONE 2: Dichiarazione della prestazione ambientale del prodotto o servizio
L’azienda comunica al pubblico, attraverso una serie di parametri ambientali standardizzati, il profilo ambientale del proprio prodotto o servizio.
In questa sezione sono contenute quindi tutte le informazioni quantitative che possono essere suddivise in:- fase di produzione
- fase d’uso
- fase di fine vita
- SEZIONE 3: Informazioni aggiuntive provenienti dall’azienda
Possono essere inserite altre ulteriori informazioni come ad esempio le indicazioni per un uso ecologicamente corretto del prodotto o per il suo appropriato smaltimento. - SEZIONE 4: Informazioni provenienti dall’ente di certificazione
Informazioni provenienti dall’ente di certificazione l’ente che certifica la EPD, ed in particolare lo studio di LCA che ne è alla base, comunica in questa parte informazioni riguardanti l’organismo di certificazione stesso ed il periodo di validità della EPD.
Le aziende devono interpretare la variabile ambientale non come un problema, ma come un’opportunità, decidendo d’investire risorse umane ed economiche per migliorare la prestazione ambientale dei propri prodotti.
L’azienda interessata implementa la DAP e successivamente organismi di parte terza si occupano della verifica e della convalida controllando la credibilità e veridicità di dati e informazioni. Gli organismi in questione devono essere stati accreditati da un Ente di Accreditamento.
DETTAGLIO DELLA NOSTRA CONSULENZA E DELLA NOSTRA FORMAZIONE
PER AMBIENTE, SICUREZZA ED ETICA SONO PREVISTI SGRAVI INAIL E FINANZIAMENTI
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