Esempio - Estratto da un’analisi dei rischi secondo D. Lgs 231
Tipologia di rischio: CORRUZIONE | |||||
Considerazioni e anamnesi: Il rischio nel settore è rilevante, anche se non molto frequente. Negli ultimi dieci anni soltanto l’azienda concorrente Alfa è stata indagata nell’ambito delle tangenti al Comune per le opere al cavalcavia. Tuttavia in questa azienda sembrano non esserci mai stati casi del genere anche se, chiaramente, è impensabile raccogliere testimonianze dirette su fatti così gravi. I tentativi di corruzione nel passato remoto sono avvenuti nel settore tramite o pagamenti diretti in contanti ai funzionari, oppure tramite consulenze/prestazioni di servizi vari fatturati da persone/società vicine al funzionario. Pare essere molto più frequente la turbativa d’asta, ovvero la capacità di far modificare i capitolati tecnici a proprio favore tramite l’inserimento di requisiti che soltanto alcune ditte che partecipano possiedono. Risulta molto difficile accertare tale tipologia di reato | |||||
Calcolo della Priorità di Rischio (Probabilità*Gravità*Rilevabilità) Scala da 1 a 10 | P = 6 | G = 7 | R = 8 | IPR = P*G*R = 336 | Note : rischio alto |
Azioni correttive/preventive di riduzione rischio
Occorre redigere una procedura di controllo delle attività per le gare d’appalto. Fondamentale il controllo dei requisiti nei capitolati per valutare la possibilità di turbative. Inoltre occorre controllare le fatture di nuovi fornitori, specialmente nell’ambito dei servizi, entrati nell’albo a seguito di vincita di gare o tender internazionali. |
Tipologia di rischio: PROTEZIONE DEL CAPO | |||||
Considerazioni e anamnesi: I lavoratori che operano sopra, sotto o in prossimità di impalcature e posti di lavoro sopraelevati, nonché durante lo smontaggio delle armature, frequentemente (un audit su tre ha dato luogo a non conformità nell’ultimo anno) non utilizzano il casco di sicurezza. La cosa risulta particolarmente grave potendo generare infortuni gravi. Si rileva che ad oggi, per pura fortuna, non vi sono stati incidenti, anche se in numero considerevole sono stati appena evitati e registrati dai capi cantieri (16 negli ultimi tre anni). Fra i quasi incidenti si segnalano, ad esempio, cadute di pesanti attrezzi da altezza superiore ai 3 metri che avrebbero potuto portare alla morte di operatori. | |||||
Calcolo della Priorità di Rischio (Probabilità*Danno) Scala da 1 a 16 | P = 4 | D = 4 ! | IPR = 16 | Note: l’alta rilevabilità (si nota subito chi ha o non ha il casco), non deve comunque portare a trascurare la gravità che risulta essere la più alta in assoluto! | |
Azioni correttive/preventive di riduzione rischio
Predisporre di un nuovo piano di formazione/informazione a tappeto su tutti gli operatori ed istituire forme di controllo molto rigide, eventualmente utilizzando la possibilità di sanzionare come da CNLL. Intensificare gli audit sui cantieri passando a controlli mensili. Massima accuratezza nella registrazione dei quasi incidenti con sedute immediate di informazione a tutto il personale al fine della ricerca delle cause e valutazioni dei possibili rischi. |