UNO STANDARD EUROPEO
IRIS è uno standard a valenza europea nato su volontà dei quattro principali costruttori di sistemi ferroviari: Ansaldo Breda, Bombardier, Siemens ed Alstom. Questi costruttori, trovatisi sui tavoli UNIFE (Union of European Railway Industries), hanno messo a punto lo standard basato sui requisiti ISO 9001; praticamente una sorta di IATF 16949:2016 (specifica tecnica del settore auto) per le aziende fornitrici del settore ferroviario (materiale rotabile ed altri componenti).
Così come riportato nello specifico sito IRIS i benefici per i fornitori ottenibili sono:
- miglioramento della qualità lungo la catena di fornitura;
- miglior valutazione dei fornitori in termini sia di efficacia sia di efficienza;
- riduzione dei costi di auditing grazie a requisiti omogenei per tutti i costruttori;
- riduzione del rischio nel rapporto contrattuale fra le parti, grazie all'inserimento in uno specifico dbase.
Riguardo questo ultimo punto, una volta che l'azienda ha ottenuto la certificazione IRIS, il nominativo è inserito in un dbase al quale possono accedere sia i costruttori, sia le aziende stesse.
Gli enti di certificazione IRIS sono accreditati direttamente dall'UNIFE e lo
schema adottato è il classico (Pre-audit opzionale, Audit iniziale, audit sul campo, sorveglianza ogni anno).
Anche se lo schema adottato è il classico, nella realtà, a seguito dell'audit, basato su una check list con punteggi, il fornitore non risulta "certificato o meno", ma rientra in una fascia di maturità (nel totale sono previsti quattro livelli).
E' possibile acquistare il booklet completo di standard, check list e linee guida (in inglese) all'indirizzo: www.iris-rail.org